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Colore rosso granata brillante, con...
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Di Majo Norante produce vini da uve proprie sin dal 1800, come testimoniano le cantine sotto la piazza e nel vecchio palazzo di famiglia a Campomarino. La dedizione alla coltura della vite è ereditata da Alessio di Majo Norante ed è pianificata oggi insieme alla passione per la ricerca e la sperimentazione.
Di Majo Norante produce i propri vini esclusivamente dagli 123 ettari dell'antico feudo dei Marchesi Norante di Santa Cristina.
La filosofia enologica dell'azienda Di Majo Norante rispetta l'approccio tradizionale alla coltivazione della vite ed alla produzione del vino, nel tentativo di conservare tutte le caratteristiche degli uvaggi mediterranei.
Il Contado è ottenuto dalla vinificazione in purezza di uve Aglianico coltivate sulle colline del Molise nel vigneto Camarda. Vinificato in piccoli fermentini di acciaio con lunga macerazione. Il vino è invecchiato per circa tre anni di cui uno in barriques e tonneaux
Questo vino nasce dalla vinificazione delle uve Aglianico
Da questo antico vitigno caro ai Papi, che veniva coltivato in Italia già nel 200 a.C. con il nome di Apicia, Apicius o Apianae - secondo Colummella e gli altri Georgici, si è ottenuto un vino dolce con sapore di Moscato
È prodotto in prevalenza con uve Montepulciano e con uve Aglianico, raccolte a mano verso la fine di ottobre. La vinificazione avviene in modo tradizionale, con macerazione sulle bucce per circa 1 mese e fermentazione malolattica. Successivamente il vino affina in parte in barrique e in parte in vasche di acciaio, riposando per ulteriori 6 mesi in...
È ottenuto dalla selezione in purezza delle migliori uve di Montepulciano. È vinificato tradizionalmente con lungo contatto del mosto con le vinacce e maturato in piccole botti di rovere
Questo cru nasce dalla selezione delle migliori uve Falanghine in predominanza e Fiano, coltivate nel vigneto Ramitello in Campomarino
Antico vitigno molto apprezzato dai Sanniti, che lo consideravano fra i migliori della loro tradizione enoica
Secondo Aristotele questo antico vitigno proveniva dalla Tessaglia. Catone, Varrone e Virgilio decantarono i rari pregi di quest’uva, distinguendone cinque cloni tra cui la più famosa è la Aminea Gemina Maior, dalla quale deriva questo vino.
Vino asciutto e morbido, dal colore rosso brillante. Vinificato e affinato esclusivamente in acciaio. Il timbro olfattivo ricorda la ciliegia e la macchia mediterranea con piacevoli ricordi speziati e di cuoio. Il sorso mostra calore e pienezza, equilibrati da una decisa freschezza e da una trama tannica ben scolpita
È prodotto esclusivamente con uve Tintilia, raccolte durante la prima decade di ottobre. La vinificazione avviene con macerazione a contatto con le bucce per circa 1 mese e successiva fermentazione malolattica. Il vino, quindi, affina in parte in barrique e in parte in vasche di acciaio, riposando per circa 6 mesi in bottiglia prima dell'immissione in...