Antica Meridiana Relais-Art

Massimo Martinelli e Angioletta De Giorgis

Antica Meridiana Relais                                                                       

ANTICA MERIDIANA RELAIS-ART un luogo d'incanto, dove la magia del panorama, della casa, dell'ospitalità e del vino rendono affasciante il soggiorno.

A Bricco Mollea, antico cascinale sulle propaggini delle Langhe Monregalesi, da tempi immemorabili si coltiva la vigna da cui si produce il Dogliani D.O.C.G., il Langhe Nebbiolo D.O.C. e una produzione limitata di Barolo D.O.C.G. proveniente dal territorio di La Morra.Accanto alla produzione del vino è maturata l'idea di restaurare il cascinale per l'attività ricettiva, grazie alla tenacia creativa della proprietaria Angioletta De Giorgis e dalle sue idee accumulate in una vita. Risultato: Antica Meridiana Relais-Art (http://www.relais-art.com/), esempio di fusion dove l'arte esplosiva di Massimo Martinelli si sposa felicemente con il vintage e con il design collezionati nel tempo.

"...ho recentemente iniziato una collaborazione con Massimo Martinelli, uno dei più importanti enologi italiani, che, allo stesso tempo è anche un piccolo produttore (Bricco Mollea, i loro vini li potete trovare sul mio sito al seguente indirizzo: (http://www.byvino.it/it/622-bricco-mollea), è proprietario di un bellissimo resort vicino alle colline della Langa ed è uno dei principali esperti italiani del Barolo e della cucina piemontese.

La nostra idea è quella di proporre un'esperienza completa sulla terra del Barolo e del Barbaresco, organizzando tour enogastronomici, ricerca del tartufo, lezioni sui vini e sulla cucina.."

(Federico Musso)


23/11/2017

IL BAROLO COME LO SENTO IO

I vini di Massimo Martinelli

Oggi Paolo Massobrio su La Stampa ha parlato di Massimo Martinelli, nipote di Renato Ratti, uomo dal fisico imponente con quel pizzico di quieta follia tipica dei piemontesi. Dopo anni di riflessione, è tornato al Barolo con una bottiglia “letteraria”, con l'etichetta che riporta un brano tratto dal suo libro Il Barolo come lo sento io. Massobrio lo descrive così: "Un Barolo intimo, passionale, da bere lentamente... il suo Barolo 2012 di colore rubino trasparente che vira al granato... poi senti il lauro, le spezie, i funghi secchi e quell’alone fruttato della gioventù. In bocca è seta trasportata da frutto, acidità e tannicità fitta".

Tutti i vini di Martinelli hanno come denominatore comune la freschezza e la bevibilità, anche il Langhe Nebbiolo “Vurei” 2015 e il Dogliani “Assanen” 2016, talmente godibibile che dopo aver bevuto le prime bottiglie, non essendo in grado di dargli un nome, Massimo, Angioletta e Felice hanno semplicemente detto “Non sappiamo”. 

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