Barbera d’Alba, Paolo Scavino

BARBERA D’ALBA

La Barbera d’Alba è espressione di questo vitigno autoctono. Floreale, elegante, espressiva nell’aromaticità, con una buona polpa ed armonica definizione acida. Le uve provengono da due cru, Bricco Manescotto in La Morra, esposto ad est (soleggiato nel mattino) le cui piante si trovano nella parte intermedia di una collina molto ripida. Il suolo è ben drenato ed abbastanza povero, condizioni perfette per portare a piena maturazione le uve di Barbera. Dal 2012 si aggiunge un piccolo vigneto nel cru del Bricco Ambrogio, dove le piante di Barbera sono molto vecchie confluendo alle uve una qualità eccezionale

Denominazione

Barbera d’Alba D.O.C.

Regione

Piemonte

Comune, vigneto

La Morra (Bricco Manescotto), Roddi (Bricco Ambrogio)

Vitigno

Barbera 100%

Altitudine

240 mt

Suolo

marna calcarea mista a sabbia

Formad’allevamento

guyot

Anno d’impianto

1992

Densità d’impianto

5.000 piante adettaro

Viticoltura

inerbimento intercalato a lavorazione del terreno durante l’autunno e la primavera. Resa 50 Hl/ha

Vendemmia

manuale, normalmente nella terza decade di Settembre, prima decade di Ottobre

Vinificazione

diraspatura e pigiatura soffice. Macerazione e fermentazione in acciaio a temperatura controllata con lieviti autoctoni; fermentazione malolattica in acciaio; stabilizzazione tartarica naturale

Affinamento

6 mesi in acciaio